Serom in quatter col Padola, el Rodolfo, el Gaina e poeu mi ovvero Addà turnà tognazzi

Che quando ero giu io ascoltavo le storie dei "milanesi".Dei milanesi con il pezzotto. Cioè di chi viveva milano ed era originario di giu.
Che mica mi raccontavano dei quadrilateri della moda. Mi raccontavano dei navigli, di alda merini, dei pittori, dei musicisti che vivevano sui navigli.
Per me milano era stata questa.
Poi la politica i bottegai l hanno fatta diventare il centro l'impero dell happy hour delle ragazzete con la frangietta le scarpettine basse e i trench burberry.
Ad annoiarsi li dove Alda e l'eugenio o il mauro o il demetrio o il franz la infiammavano.
Che belle persone che erano.
Che bella milano doveva essere.
E prima ancora i cantastorie i rebellot il riso con gli ossibuchi i poeti le librerie il ma mi (40 di 40 nott)
Angeli anarchici cialtroni nell'anima..La milan col coer en man (chiedo scusa ma io so nato in terronia..)
Adesso e cosi'

il resto lo vedete qui..(vedi)
Che dire.
Adda turnà tognazzi.