Sedile esterno (ma quello del divano)-The Hurt locker

Ho visto su scai cinema the hurt locker.
Beh io non so quali siano stati i parametri di scelta di quel film (perchè vincesse l'oscar) -Apro parentesi. L'oscar è ancora un istituzione. Fatta da gente che di cinema ne capisce e che lo ama. Il paragonarlo ad un carrozzone è sbagliato. Quello è marketing. Un po come vedere la moda e giudicarla vedendo solo la settimana delle sfilate. E secondo me è na strunzata.Chiudo parentesi- io l ho trovato un grande fim (anche poco americano in un certo senso)
The hurt locker è un film ansiogeno, pieno di silenzi, teso. Lento ma subito dopo veloce..come un disennesco di una bomba.
E' un film che racconta una fase della guerra: Quella della resistenza. Da parte degli iracheni, da parte degli americani. Racconta di una guerra nel momento che le telecamere e i giornalisti sono andati via, e che alla fine sono rimasti solo due gruppi che resistono. Da soli. Con le armi che hanno. Loro le bombe da piazzare lungo le strade gli americani a disennescarle.
Dicevo della fase della guerra dimenticata. C'è una scena ad un certo punto dove il protagonista racconta alla ragazza una storiella. Di un camion e che da questo camion scende un tizio che regala delle caramelle.Il tizio e il camion si esplodono e fanno 56 morti.La ragazza gli dice di tagliare le carote (mi pare..). Come se quella cosa che l aveva segnato a lei non interessava piu perche non ci stavano piu i servizi al telegiornale o non si vedevano piu immagini di statue di saddam cadenti o bandiere sventolate.
Ecco piu che le scene di azione mi ha colpito questo aspetto.
Ansiogeno appunto, girato con la vecchia tecnica delle macchine a braccio ma con uso del computer ti fa venire sete quando loro hanno sete di fa sentire la sabbia del deserto in bocca.
Avatar e the hurt locker. La differenza sta come passare una serata a giocare a wii o a playstation e passare una serata in osteria a sentire storie toste delle persone.
Io ho sempre preferito le seconde.