L'unica differenza è che noi schiacciamo con la scheda del bancoposta, voi con l'American Express.Che noi pippiamo il taglio voi la categoria.
Forse non lo sapete che è piu importante cascare in piedi, piuttosto che non cascare mai.
Che un romanzo anche se inventato deve parlare di verità. Il romanzo di Emmanuele Bianco parla di verità.
Parla delle periferie quelle vere viste da ragazzi che le periferie le vivono le combattono le pippano.
E' una visione del mondo dei valori di questi ragazzi, delle loro dinamiche dei rapporti delle quintalate di cibo che arriva dalla calabria, delle bevute di amaro del capo delle palle di coca che ti bruciano il naso.
E l'anima.
Emmanuele ha un modo di scrivere che mi ha riportato ad anni fa dove si giocava a patronu e sutta, dove ci si raccontava.
Racconta dell'oro messo addosso dalle famiglie calabresi alle comunioni e ai battesimi. All'amore vero per le proprie donne. Che i tradimenti non sono contemplati nei loro codici, che l unica persona marcia cattiva e proprio quella che non ha un braccio. Ma molto ricca e quindi con il fascino e il potere che esercita riesce a dominare con una regina monca.
E ci sono piccoli grandi drammi. Arresti e finti attentati alle sezioni della lega nord preti che certo non molestano i parrocchiani statue della madonna davanti i portoni usati come ex voto.
Ecco come una piccola sila, trasportata nella opulenta milano.
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