Ci voleva un cinguettio di una sua amica (Franca Sozzani) a ricordarmelo.
13 anni fa andava a creare gli abiti per gli angeli Gianni Versace. Molti di voi lo sanno io non capisco niente di moda.
Ma so riconoscere il genio.
Ma più che il genio mi ha sempre colpito la storia personale. Lasciare la calabria non per andare in fabbrica ma per creare sogni su stoffa.
Il fatto che abbia conquistato il mondo e la sicurezza economica per lui non era importante.
Lui voleva una sola cosa dalla vita:
Che i suoi sogni il mondo con i suoi colori prendessero vita.
Su come è morto perchè è morto.
E' irrilevante.
Aveva un sogno e spente le luci di quel sogno nessuno se ne è ricordato più.
Buona runaway gianni.
2 commenti:
Condivido il ricordo. Perchè è bello ricordare chi è riuscito a realizzare i suoi sogni. E poi la sua creatività era bellezza allo stato puro.
p.s. ovviamente, mai avuto un suo vestito... generalmente mi vesto .. lasciamo stare. Però la bellezza è bellezza e la so ammirare.
Ti ricordo anche io Gianni, e ricordo dove ero quel giorno, dentro l'UPIM di S. Babila, e le commesse che raccontavano il fatto..
ciao buona serata
viola
grazie per la visita viola.
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