Le partite leggere.

Ecco cosa mi manca in questo periodo dove tutto è leggero. Attenzione leggero e non felice.Perchè la felicità è come quelle cose che non comprendi ne capisci. Perchè forse lo sai ma non te ne accorgi.
Che ci pensavo oggi ad un programma di rai 2. Lo faceva civoli ad un orario impossibile dopo la domenica sportiva. Cosi tardi che lo vedevano in 3 forse 4.
Parlavano di calcio davanti ad un salame un culatello una bottiglia di vino. Ospiti chi del calcio non gliene poteva fregare di meno. Mondonico Mazzone Zigoni cioè di persone che erano dell'ambiente ma che non vedevano il calcio come uno status. Ed era bello sentir di parlare di partite immaginarie (perche le partite parlate non sono mai vere).
Ecco cosa forse mi manca. Una serata con un bicchiere di vino (gli altri) di birra (la mia) un piatto di spaghetti con le pummarulelle fresche dialetti che si mischiano, di io ci stavo ero in curva cosi' lontano dal calcio dei superspot dei black berry dei tasti verdi che li premi e vedi i goal in tempo reale. Lontano dalle semi ballerine bionde. Io quelle serate solo uomini li ho vissute da auditore quando uscivo la sera con papà e poi da protagonista. A parlare di partite immaginarie a vedere il lunedi il calcio inglese di michele plastino. Perchè era bello ed esotico vedere per la prima volta il calcio degli altri.
E le vivevo da piccolo con lo stesso entusiasmo di andrea domenica quando vedeva rooney e bellamy o stasera maicon. (ciccio cozza non lo convince ancora...)
Ci pensavo perchè grazie ad alcuni blog come quello di tifoso diverso o delle lunghe prolisse chiacchierate sul calcio con federica (una che sa che soldatino di livio era un mediano e non un personaggio che esce dagli happy meal) questa voglia di leggerezza tipicamente maschile di vedere calcio di parlare di partite immaginarie di bicchieri di vino di salame tagliato sul tagliere di legno.
Perche una partita immaginaria ti lascia storto..per il vino.
Ma anche tanto leggero.