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...E marco stava zitto.

Oggi sono andato a piazza duomo.
La mia piazza mezzavuota il mio mondadori.
Ho preso L'arte di correre di Murakami Haruki. Subito quasi all'inizio ti spara una frase.
"Pain is inevitable, suffering is optional". Oggi ho sentito la voce di Marco (che è un nome talmente di fantasia che potrebbe essere vero).
La sua voce mi è sembrata rispecchiare quel detto.
Da quella voce irreale complicata a volte tenera e dolce, ho capito che si puo non soffrire.Anche se il dolore c'è dentro.
Che appunto qualsiasi cosa possa essere una donna un amica un occasione mancata una sconfitta al lavoro una bimba che non vuole arrivare una multa perche non hai il biglietto.
Che la ferita è li' che mica bisogna soffire.
Eh si alzare gli occhi correre e far sentire la propria voce.
E quando sono belle come quelle che ho letto oggi..corri con piu piacere.
Perche sai che non sei solo.

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