twitter
    Find out what I'm doing, Follow Me :)

Dolore su dolore

Ne parlavo con un amica.
Non lo so ma leggendo ieri murad murad che racconta le peripezie di un gruppo di palestinesi nei territori occupati in cerca di lavoro in israele.
Passando attraverso il muro.
Ora boh come se fosse una sorta di continuum scintille di gard lerner.
Non tanto per i libri in se (anche se mi sa che tornerò a rompere le palle con un post) ma per l argomento.
Che in 2 libri è identico. L'accettar(si) come persona inteso come essere umano a chi pensa che sia diverso.
Se la cisgiordania raccontata in questi libri è un crogiolo di idee di colori di sapori a tavola e che dall altra parte scocca lo stesso sole in faccia alle persone capisci che spesso dove non arrivano la politica i soldi etc..ci deve arrivare la voglia di fare di appianare delle persone normali.
Che spesso viene il momento invece di andare oltre. Di non vedere il nemico, come nemico. Ma un altro te che persegue i tuoi stessi obiettivi.
Che caca e piscia come te. Che vorresti capire cosa pensa cosa dice.
Perchè è facile distruggere con le parole, ancora piu difficile intavolare un tavolo di pacificazione.
Che tutte queste rivalità doppi sensi doppi volti, non fanno altro che creare dolore su dolore.

0 commenti: