Ieri sera Erica mi ha affrontato a muso duro.
Anche fede mi ha affrontato.
Poi so tornato in camera..Andrea che mi ha sfrattato dal letto con in mano la spada laser sua mamma che russ..ops dormiva.
E poi ciripilla che lottava tra fame e ruttini.
L ho portata nel mio lettino..per farla dormire e li mentre lei progressivamente perdeva le forze grazie alle coccole mi so detto che io non sono uno famoso, non sono un traditore, sono stato un padre scafesso ma sono li a dormire piuttosto che andare in giro per locali.
E come sfogo dai miei condotti lacrimari sono uscite delle lacrime.
Silenziose civili.
Perche ho 43 anni che le lezioni di vita me le fanno chi ha 20 anni meno di meno me.
Ma avevo voglia di uno sfogo a piangere.
Oggi il cielo cerca di rigenerarsi in giro..
Ed ritrovare un sorriso da qualche parte.
1 maggio 1994
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Il trentennale dovevo farlo speciale e del resto questo testo l'ho
pubblicato diverse volte in questi anni da blogger. E oggi anno ci
aggiungevo un pezz...
2 giorni fa
8 commenti:
Ti manda un sorriso anche una stronza brutta e antipatica :)
:))
smack
Sei alla ricerca di quel che hai già :P
Questo mi piace. Questo è civile e dignitoso.
Anto tu un bel sorriso già ce l'hai, l'ho visto in cam quando prendevi in braccio andrea e lo rigiravi come un calzino e ho avuto paura che mi vomitasse lì in diretta! E anche quando mi hai dato la prova dei millemilioni di capelli di Marta..
:*
Si sa che dal cielo ogni tanto... cadono gocce un po' amare.
Ti hanno scritto tutte cose bellissime e vere, non so bene che aggiungere ma... ci sono anche io, un abbraccio.
scusa ma un post fa il tuo blog mi ha dato dell'anonimo.
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