Peperoncini e camerieri.

Bukowski diceva che scrivere di notte faceva bene. (piu o meno..mo non state a spaccà il capello).
Che sono le 3.30 che ho il fuoco dentro.
Perchè se alla fine isiemme ai fusilli ti ingoi un peperoncino calabrese, questosi trasformano in camerieri.
Ti presenta il conto.
E pensare che prima mangiavo anche una panda 30 con gli sportelli le ruote e l autiista dentro con maionese e senape (il keciap mi ha fatto sempre schifo..) e non avevo il minimo problema.
Che ero fuori al balcone a fumare e a bere uno strano intruglio sfrizzolante (sfrizzolante..è da bionda tinta. E' una parola da non usare più). Che tutini pannolini poppatini ruttini e poi ti ritrovi con un maledetto bruciore che non va via.
Che so che domani sarò una chiavica che insulterò tutto il mondo civile. Che poi pensavo che è bello trattare male tutti ed avere una giustificazione per farlo. Per un attimo stavo tirando giù una riga con una sorta di bilancio del mio anno.
Che invece una vocina mi ha detto.
Scrivi un post..e vat cocc (vai a dormire..).
A pensarci bene la vocina era del peperoncino.