Libri del cielo-La nostra guerra

Noi abbiamo creato il nostro mito. Il mito è una fede, è una passione.
Non è necessario che sia una realtà.
(Benito Mussolini-Discorso ai cittadini di Napoli)

Alla Nazione era costata lacrime e sangue ma finalmente il Duce poteva fregarsi le mani: libera da ogni minaccia e resa bella della vittoria, la nuova Italia giaceva grata ai suoi piedi.
Adesso non restava che farle la festa.



Questo bel tomone di 600 pagine è il prequel dell'Inattesa piega degli eventi. E questo piu o meno si sa gia.
E' la storia di Lorenzo Pellegrini, prima del suo viaggio in africa è la storia della sua adolescenza a bologna e poi da sfollato sugli appennini tosco emiliani. E' la storia di come la sua famiglia che nasce negli agi diventa diversa. Dalle vacanze in romagna dove conosce una famiglia triestina e si innamora di una delle sue figlie al racconto della vita in vacanza durante gli anni 40. Fatta di gite di balli all'aperto di bagni notturni. Ma al ritorno un evento cambierà la vita di tutti. La guerra e la conseguente fuga della sua famiglia. A prescindere dai dettagli piu o meno importanti che non voglio raccontare ne annoiarvi sulla vita di lorenzo si abbattono delle tragedie che diventano piu grandi della guerra stessa.
La perdita della famiglia, degli amici, il continuo vivere in uno stato di ansia che le vicende porteranno a cambiare Lorenzo come persona.
E' un meraviglioso dipinto di come siamo stati noi italiani durante il conflitto, di come ci siamo separati tra fascisti e non. Certo gli eventi bellici raccontati sono frutto di fantasia. Il dramma delle città rase al suolo della dignità dei popoli che veniva calpestata dalle bombe dall'autorità dei funzionari di partito, quella è vera.
Merita di essere letto perchè è anche un libro leggero. Scritto con tratti simili ad un film di Pupi Avati.
E che puo servire a capire noi da quali drammi siamo venuti fuori.