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Chi semina pompini raccoglie...

Come tutte le mattine Luciano sali' la scala mobile che lo portava fuori dalla metro per portarlo al lavoro.
Per arrivare al lavoro lui deve passare attraverso un lungo camminamento un po sporco, come tutte le fermate di periferia.
Però su di lui esercitava un fascino che non riusciva a spiegare ma che amava.
La cosa che spesso lo divertiva di piu mentre ascoltava musica era leggere le scritte a pennarello sui muri.
"Vito ama Vanessa", "Quarto oggiaro domina", "Voglio essere il tuo sborratoio.Chiamare 347..." e quello che amava di piu.
"Chi semina pompini raccoglie...". Luciano ogni tanto si chiedevo il perchè di quei puntini e chiesto cosa potessero significare.
Forse chi lo stava scrivendo è scappato..o l ha fatto apposta.Forse scritto da un amante deluso o forse era un avvertimento o una goliardata.
Luciano da qualche tempo si era allontanato da Laura, la sua amica, quella con cui aveva diviso tempo cocktail energie.
Luciano aveva lottato contro l ostilità di Matilde sua moglie, l ostilità che veniva dal modo di condurre la sua vita..un po senza regole, spesso dimenticando che aveva delle responsabilità come padre e come marito.
Luciano ha capito dove finiva quella riga..ed era tornato ad essere padre amico amante, che essere cialtrone in giro per locali ad ubriacarsi o a conoscere persone nuove non portava da nessuna da parte.
E di conseguenza si è allontanato. da tutti. Anche da Laura. O meglio Laura si è allontanato da lui con dei comportamenti che non aveva capito che non trovava belli.
Ma Luciano se ne era fatta una ragione da qualche tempo ed è andato avanti.
Ecco se si vuole milano è fatta di tanti paeselli che messi insieme fanno una grande città.
Ed a un certo punto accade l inevitabile.
La vede..in compagnia di uno che la sua faccia non era nuova.
Ma si era stefano..quello stesso stefano che frequenta la milano da bere che quel lavoro in quel posto figo.
Ma stefano era quello che anni prima aveva scopato laura, pur essendo regolarmente fidanzato. E che ne aveva nascosto a Laura l esistenza. Ma non aveva nascosto a nessuno invece come fosse "golosa di cazzo" Laura citando e vantandosi delle piroette che le faceva fare. Poi Laura l aveva saputo di questo e di altro. Che per un periodo quando passava nei bar i suoi amici si davano di gomito e la sminuivano come donna.
Poi la vita va avanti e un giorno riceve una telefonata da Laura. Mi sono sentita sola, ed è venuto stefano abbiamo fatto l'amore. Forse mi piace ancora. Luciano che vittima dei suoi principi le disse di stare attento "perche uno che ti sputtana in giro che entra ed esce come gli pare, è un pezzo di merda".
Fu la pietra tombale alla loro amicizia.
Luciano mentre cercava di spegnere l ipod tirare fuori le chiavi il badge l ha vista ancheggiare ed atteggiarsi con un atteggiamento disinvolto.
Ma si è accorto che Laura lo vedeva con la coda dell'occhio, forse in attesa di una reazione di una risata in faccia.
Reazione che non è avvenuta.
Anzi..li luciano ha capito che tipo di persona era laura.
Una persona sola che molti problemi, con un crescente desiderio di sentirsi importante di essere portata in trionfo da persone solo affascinate dalla striscetta di peli neri che ha sotto.O forse per lei tvittare o inginocchiarsi e succhiare era la stessa cosa. L'importante era ricevere l applauso della folla.
E che di queste persone che se ne circonda ed è felice.
Persone insignificanti che oltre mojito, google wave. manolo blanhik o dolce e gabbana non andavano.
Persone che non avevano mai tramutato la sofferenza in una cosa buona, persone che non si erano mai svegliate alle 6 del mattino per andare a lavorare, o che hanno mai lavato un piatto in un ristorante per portare avanti la famiglia.
E li che luciano ha trovato il finale a quel graffito.
Chi semina pompini raccoglie...
SOLITUDINE.
Luciano mentre si infilava una marlboro in bocca ridendo si disse..
Che straccia cazzi di bassa lega.
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Hey ste ma sei sbattuto. Seratone???
Raga' stasera la lauretta era posseduta. Stasera voleva solo pelle di serpentone. Il serpentone dello stefanone qui presente.
Prima di bocca e poi di culo. Perche la lauretta è golosa di bocca ma anche di culo.
Mi ha sfondato..ho le palle in fiamme.
Pure quelle in gola si è presa. Devo farmi degli impacchi.
E chi se la fa scappare, invece di spendere 300 carte per le russe mi so trovato il parco giochi gratis.
E dice pure che mi ama. La porca.
Ok allora per festeggiare ci offri la colazione.
Si si avviatevi che chiamo la martina..che devo farmi perdonare perche per andare dalla golosona l ho mollata li con una scusa alla formaggiata.

8 commenti:

cielosopramilano ha detto...

mi sono trovato mio malgrado a cancellare un post per una serie di motivi.
Uno: perchè puo essere una storia di fantasia.
Due: Non mi piace e non sopporto che mi dicano cosa devo scrivere come lo devo scrivere perchè lo devo scrivere.
Ognuno giocasse il proprio ruolo. Uno da lettore/amico/moglie e io quello che scrivo. Non ho mai avuto ne scelto guru consiglieri. Per un motivo ci metto sempre la faccia su questi sproloqui.
Non sopporto moderare i commenti (a me ieri non ne hanno pubblicati 2 su un altro blog e li ho trovati un atto molto antidemocratico).
Ci sono momenti che mica è detto che fa bene porgere l altra guancia. Anzi spesso non lo trovo neanche giusto.
Dalle mie parti si dice che parlare chiaro è fatto per gli amici.
Spero di essere stato chiaro.
Ok spero di leggere commenti su se è bello o fa schifo sto post.
Non se è utile o meno.

bonebag ha detto...

A me piacciono le storie, quelle vere, non mi interessa se siano accadute realmente o no, ma mi piacciono vere. Poi se capita come in questo caso, che magari cambiando città e tornando indietro di quasi vent'anni questa storia a me è successa quasi uguale poco importa, tu non lo potevi sapere, ma è vera. Perchè di Luciano, Laura, Stefano in giro ce ne sono, come di Marco, Silvia, e Luciano (toh, guarda caso!). Di solitudine da raccogliere ce n'è ad ogni angolo di strada, e in fondo, costa ammettterlo, ma forse in qualche fase della mia vita la Laura di cui racconti potrei essere stato io. Non è un problema di genere, non siamo specie diverse uomini e donne, facciamo le stesse cazzate per gli stessi motivi.
E' un bel racconto, stop.

Unknown ha detto...

Ti leggo crudo per (credo) la prima volta. L'altra campana rintocca finalmente. Quando le storie sono raccontate dai due punti di vista sono sicuramente più belle.

cielosopramilano ha detto...

@bone. si spesso realtà finzione vite che si mischiano..che le leggi e sembrano che le hai gia viste.

@ransie. si forse hai ragione stavolte è stato un po forte..

Allumeusepercaso ha detto...

Mi è piaciuto, molto... Sei stato chiaro...

|| RootLess || ha detto...

gli amici sono lì per questo. per dirti che fai una stronzata. che stai per farti male.

poi i casi sono due. lo mandi a cagare e fai di testa tua e vai a sbatterci il muso e lui è lì che raccoglierà i cocci. o lo mandi a cagare e fai finta che non ti sei fatta niente e perdi una delle poche persone al mondo che ti dice le cose come stanno.
sono scelte.

a me piacerebbe essere + vicina perché mi potessi dire che sono un'idiota e sapere però che quando me ne renderò conto sarai cmq lì.

Zero ha detto...

Ai tempi delle superiori si diceva ci fosse una, nel mio stesso istituto, che li faceva a 5 euro.
Lo so che pare brutto dirlo.. ma almeno quella "raccoglieva" un bel gruzzolo a fine mese.
Non saprei dirti se fosse più o meno sola di Laura.. sicuramente era più furba!

Ossequi.

cielosopramilano ha detto...

@root. lo so che essere amici è cosi.
pero poi ti sgrugni con la realtà :)

@zero. non è che ti è rimasto il numero della tua amica :)))